Questa proposta non vuole essere solo una rassegna estiva, ma soprattutto un ponte fra lo Spazio Alda Merini e le periferie.
Il termine ‘oltre’ è nel DNA del CETEC… Oltre le Mura, Oltre le differenze, Oltre le Diversità.
Andare ‘Oltre il Giardino’ di una casa che il CETEC ha in gestione da un anno, insieme alla rete ‘Piccola Ape Furibonda’ – casa che è luogo di memoria e di poesia, di incontri e nuove partenze. Presto una segnaletica, deliberata dal Comune di Milano, metterà in luce questo Spazio rimasto ancora molto ‘invisibile’ ai cittadini milanesi, che, dopo i forti e duri periodi pandemici, vuole porsi come una Casa delle Arti votata a divenire spazio ibrido, luogo di contaminazione artistica e di inclusione sociale, sotto la direzione artistica di una compagnia teatrale, il CETEC Dentro/Fuori San Vittore che ben conosce come valorizzare persone e posti nascosti della città.
Sono proprio le attrici detenute ed ex-detenute a essere anima e corpo del progetto, insieme ad artiste, poetesse, musiciste e cantanti, donne migranti, donne maltrattate e donne che provengono da situazioni di fragilità.
Le Visite in Versi, interpretate dalle attrici del CETEC durante tutta la rassegna – in particolare nei weekend – “Oltre il Giardino di Alda Merini” regalano emozioni, proposte nelle diverse lingue del mondo, cantate e musicate da voci femminili, donano una nuova musicalità alle tante poesie e agli aforismi di Alda Merini.
L’ubicazione dell’Ex Tabaccheria in via Magolfa 30, zona quasi segreta di Milano, piccolo borgo silenzioso rispetto alla movida poco distante dei Navigli, è, però, anche vicino a luoghi di ‘confine come via Gola, per questo abbiamo pensato ad attività nello Spazio rivolte anche a famiglie migranti, con cui abbiamo già collaborato la scorsa estate, decidendo di ospitare a giugno un coinvolgente spettacolo diretto da un Maestro di Commedia dell’Arte come Mario Gonzales, ispirato all’opera di Dario Fo, a repliche del CETEC di “Ofelia Donna delle Erbe” nel Giardino dello Spazio Alda Merini così come in quelli di diversi Municipi, tra cui il giardino segreto di San Vittore. Abbiamo desiderato tanti momenti musicali come dei viaggi interculturali ed etnici affidati a voci di grandi interpreti e giovani artiste come Danila Satragna, Caterina Lazagna, Laitha, che ‘viaggeranno’ verso altri quartieri periferici del Municipio 6, nella Biblioteca inclusiva del Municipio 2, dentro e fuori la Biblioteca S. Ambrogio del quartiere San Paolino.
L’apertura del progetto è prevista per il prossimo 15 giugno davanti al Murales dedicato alla poetessa nel suo Giardino, con una performance del CETEC e di Libere Sinergie dal titolo: “Com’eri vestita? Ero vestita di me. Di me sono vestita!”, con interpreti Gilberta Crispino e Rossella Raimondi, diretta da Donatella Massimilla. La performance prevede una parte dedicata alle storie ispirate dalla Mostra americana, testimonianze raccolte dalla compagnia delle donne stuprate in Ucraina, un grido di dolore che ha bisogno di ascolto per essere poi trasformato attraverso il canto e la musica in una rinascita dell’anima e del corpo.
Grazie ad un contributo importante della Fondazione Prosolidar di Roma, un nuovo punto ristoro “Bar Charlie”, dal nome del Bar che Alda frequentava sui Navigli, apre nella stagione estiva, con aperitivi biologici, brunch ed Happy Alda dedicati alla poetessa.
Due i partner del progetto: la Cooperativa Sociale UhMa’, nata da un gruppo di genitori del quartiere Navigli che ha in gestione da qualche mese uno spazio in via Ascanio Sforza n°75 dedicato alle famiglie e ai bambini del quartiere. La sua mission è quella di creare momenti di incontro per le famiglie della zona e consolidare una rete di Auto Mutuo Aiuto che negli anni si è costruita via web nella Social Street San Gottardo-Meda-Montegani, una realtà virtuale di oltre 15.500 persone, vicini di casa, che autonomamente realizzano azioni di solidarietà.
L’Associazione Nuove Sinergie, con cui il CETEC collabora stabilmente, è un’associazione di psicologi che si occupa di problematiche presenti nella comunità, con un focus specifico sulle donne. Insieme al CETEC co-organizzerà laboratori teatrali di prevenzione sulla violenza di genere nella nuova produzione “Com’eri vestita? Io sono vestita di me. Di me sono vestita!” con tournée sulle panchine rosse delle periferie milanesi nei suoi diversi Municipi.
La rassegna è inserita nel Palinsesto “Milano è Viva” del Comune di Milano.
Per informazioni: info@cetecteatro.it