CRYPTO ATM SOLUZIONI BLOCKCHAIN DI CAMBIO VALUTA VIRTUALE
I pionieri degli Crypto ATM in Italia, i "Comproeuro"
a cura di Daniela Blegu
Le più importanti criptomonete sono elementi chiave nel nuovo scenario finanziario della nostra vita, diventate a tutti gli effetti denaro legale sicuro e facile da utilizzare,
L’ Italia dal 4 luglio 2017, è stato il primo paese europeo ad introdurre la forma del cambio valuta virtuale , secondo quanto previsto dall’art.1 del D.Lgs 231/2007 .
I pionieri degli Crypto ATM in Italia sono stati, un gruppo di giovani imprenditori della Bitcoin Valley a Rovereto (TN) ,tra cui il CEO della start-up Inbitcoin Nicola Vaccari , che nel 2017 aprono il primo store fisico d’Europa , chiamato in modo provocatorio ma anche simbolico “Comproeuro”.
Oggi prendendo come punto di riferimento la piattaforma che analizza l’andamento delle criptovalute, CoinMarketCap, ci offre una panoramica di oltre 18 mila monete virtuali, ma solo le più importanti come la madre di tutte le cryptomonete , Bitcoin, e successivamente Etherium ,Litecoin, Dogecoin, Bitcoin Cash , Monero , Ripple, Dash è possibile cambiarle presso gli Crypto ATM in moneta Fiat, e viceversa.
Le piattaforme più importanti che fanno anche da Crypto Exchange come Coinbase, Binance , Wirex e Hype che appartiene alla Banca Sella, rilasciano carte di credito, che permettono il cambio delle varie criptomonete possedute nei propri wallet in moneta Fiat, in maniera istantanea.
Oltre ai Crypto ATM , le piattaforme Exchange e le varie applicazioni, stanno aumentando sempre di più le persone, le attività commerciali,professionisti e anche diverse multinazionali ad accettare transazioni PTP o PTB in criptovaluta.
L’effetto travolgente dell’attuale influenza che la criptovaluta ha nel mondo finanziario ce lo spiegava molto bene nel suo intervento del 11 giugno 2014 al convegno “Bitcoin Italia” in Montecitorio, il professor Ferdinando M. Ametrano( CEO e amministratore delegato di CheckSig, CEO Crypto Asset Lab dell’Università Milano- Bicocca, risk management in Banca IMI, Banca Cabota e Monte dei Paschi ) parlando dell’aspetto macroeconomico diceva; “Io vi dico quello che sta succedendo, che i grandi ricchi, tutti investono il loro gettone in criptovalute, non tanto perchè credono a quello che io sto raccontando qui , quanto perché questo gettone possono permetterselo di investirlo. Sarebbe veramente drammatico che le persone più oneste, più semplici magari culturalmente meno avvertite guidate dal nostro potere legislativo e dai nostri regolatori economici , maturarono una diffidenza illegittima, verso le criptovalute si troverebbero semplicemente ad essere gli ultimi a passare questo nuovo paradigma, e quindi sostanzialmente a vedere distrutta la loro ricchezza espressa in euro o in dollari con nessuna possibilità di beneficiare dello straordinario apprezzamento che le criptovalute hanno avuto negli ultimi 5 anni e che molto probabilmente avranno nei prossimi 5 anni “