Per accelerare la sostenibilità e la transizione digitale
Presentati a Palazzo Giureconsulti i programmi per lo sviluppo di nuovi progetti innovativi organizzati da Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi, Politecnico di Milano e PoliHub e sostenuti dai partner dell’iniziativa.
Prima edizione di INNO4GOV per la Pubblica Amministrazione e la terza edizione di Encubator che supporterà sette startup con le migliori idee in ambito sostenibilità, assegnando 40 mila euro ciascuna.
Encubator Startup istituzioni enti
Lo scorso anno hanno partecipato 230 team, tra cui SIEve, startup che realizza un filtro per ripulire l’acqua da inquinanti nocivi.
A Milano, nella sede di Palazzo Giureconsulti, sono stati presentati Encubator e INNO4GOV.
In questa occasione è stata annunciata la prima edizione di INNO4GOV, concepita dalla Camera di commercio per supportare la transizione digitale della PA
I dati lo confermano: in Italia l’uso di servizi di e-government è cresciuto del 25% nel 2022 (dati Istat 2022).
Sergio Enrico Rossi, Vice Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, è intervenuto nel corso della presentazione sottolineando la volontà di Camera di sostenere ricercatori, startupper e imprenditori, sia italiani sia internazionali.
Il programma INNO4GOV si rivolge a spin off universitari, startup early stage e Pmi innovative che propongano lo sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico legate al tema della trasformazione digitale e sostenibile nella Pubblica Amministrazione e nelle imprese.
Oltre al grant in denaro, uno dei due Team vincitori sarà affiancato nel processo di sperimentazione del progetto dalle business unit della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi in un percorso di co-innovazione.
Orientato al mondo dell’impresa, l’altra iniziativa presentata oggi e promossa da Camera di commercio, Politecnico di Milano e PoliHub è Encubator, giunto alla sua terza edizione.
Si tratta di un programma per la realizzazione di progetti tecnologici in ambito climate tech e sostenibilità ambientale le cui candidature sono aperte fino al 10 novembre 2024.
All’incontro ha partecipato Marco Bocciolone, Presidente di PoliHub e Delegato del Rettore per il trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano
Ha evidenziato come Encubator e INNO4GOV siano modelli per il trasferimento tecnologico verso il mercato. Bocciolone ha poi sottolineato l’importanza di favorire il dialogo tra accademia, istituzioni e imprese consolidate e il contributo fondamentale delle startup per accelerare la trasformazione verso un futuro più sostenibile e digitalizzato.
L’obiettivo di Encubator è individuare nuove iniziative per la salvaguardia del Pianeta attraverso i migliori team di ricerca che propongano soluzioni in grado di risolvere i problemi ambientali, economici e sociali più stringenti.
La priorità è rendere più sostenibili le città e i trasporti, ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.
Durante l’evento, Giacinto Schiavulli, Program Manager di Encubator, ha evidenziato come piattaforma offra alle startup in ambito climate tech e sostenibilità non solo connessioni e metodologie, ma anche supporto finanziario per far crescere idee con un impatto tangibile.
Alle startup vincitrici sarà assegnato un grant in denaro equity free del valore di 40 mila euro, suddivisi in 25 mila euro per lo sviluppo del progetto e 15 mila euro per il programma di accelerazione.
Complessivamente Encubator mette a disposizione sette grant. Il programma di accelerazione culminerà a giugno con il Demo Day, in cui le startup incontreranno gli investitori.
Tutti i candidati potranno poi accedere al network di aziende, founder, mentor, esperti e investitori coinvolti nei settori del climate tech e della sostenibilità, per tutta la durata del percorso di accelerazione e durante il Corporate Day in cui startup e aziende partner potranno entrare in contatto e sviluppare opportunità di business.
Nell’edizione 2023 di Encubator hanno risposto oltre 230 team imprenditoriali. Tra loro, la startup vincitrice SIEve guidata da Yuri Serra, che ha sviluppato un filtro rigenerabile per il trattamento avanzato delle acque reflue.
Serra ha raccontato nel corso della presentazione di oggi la sua esperienza: “In questa fase cruciale di transizione ecologica, un progetto come Encubator dimostra come la collaborazione tra ricerca, imprese e istituzioni possa essere un volano per l’innovazione e generare il cambiamento di cui abbiamo bisogno oggi e per le generazioni future.
Il riconoscimento ottenuto partecipando a Encubator ci ha permesso di rafforzare la strategia di posizionamento e di costruire un network più solido con le realtà locali per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia.
SIEve sta sempre più evolvendo da progetto, coerente con gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030, a soluzione concreta per le imprese e il sistema industriale”.
Preziosa la partecipazione di una serie di partner che sostengono l’iniziativa.
Andrea Campelli, Direttore Comunicazione di COREPLA, Innovation Partner di Encubator, ha parlato dell’importanza della ricerca e del sostegno alle startup, evidenziando come il futuro dell’economia circolare dipenda dall’innovazione scientifica e tecnica, oltre che dall’impegno di ciascun componente della società, dal cittadino alla politica.
Anche Giovanni Maggioni, Vice Presidente Vicario di BCC Milano, Empowering Partner di Encubator, per il terzo anno consecutivo, ha ribadito l’impegno dell’azienda di credito nell’iniziativa che offre una finestra privilegiata per osservare le startup e intercettare le migliori idee imprenditoriali.
L’obiettivo di promuovere l’affermazione dell’economia circolare come modello di sviluppo per i territori, un modello capace di creare benessere per le comunità senza compromettere le risorse da lasciare a disposizione delle generazioni future.
A2A, ha sottolineato il proprio ruolo come Pioneer Partner, evidenziando come il Gruppo partecipa al programma Encubator per intercettare nuove idee nel climate tech e avviare progetti pilota nei settori della transizione energetica ed economia circolare.
L’obiettivo è valorizzare il passaggio dalla ricerca universitaria all’applicazione sul mercato, accelerando l’innovazione.
Anche Terna ha scelto di aderire a Encubator come Pioneer Partner, visto il forte impegno del Gruppo nell’attivare sinergie con l’ecosistema delle startup a vocazione green ed energy.
Questa partnership sottolinea l’intenzione di Terna di accelerare lo sviluppo di soluzioni in linea con la sua identità green e gli indirizzi strategici fondati su Twin e Just Transition, incentrati su innovazione e sostenibilità.
I PARTNER DI ENCUBATOR
Accanto a PoliHub e Politecnico di Milano, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, una rete di partner sostiene l’iniziativa:
Innovation Partner – COREPLA che metterà a disposizione un grant
Empowering Partner – BCC Milano che sosterrà Encubator con un grant
Pioneer Partner – A2A, Terna
Tech Transfer Partner – Tech4Planet
Business Partner for Regeneration – NATIVA
Technical Partner – Portolano Cavallo, Innexta, InnovHub, Jacobacci & Partners
Scientific Partner – Fondazione Politecnico di Milano
Media Partner – Gruppo GEDI
Iniziativa realizzata all’interno del progetto MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action, finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU, PNRR Missione 4 Componente 2 Linea di Investimento 1.5: Creazione e rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S”.
PoliHub
PoliHub è l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione dell’Ateneo. La sua mission è quella di accompagnare la nascita di startup deep tech che generino valore per la società e l’economia verso un modello di progresso sostenibile, grazie a scienza e tecnologia e facendo leva sull’ecosistema del Politecnico di Milano.
PoliHub lavora ogni giorno con i migliori innovation maker italiani e internazionali per accelerare il processo di trasferimento tecnologico dal laboratorio al mercato con la creazione di nuove startup Deep Tech attraverso la selezione e il supporto dei team più promettenti all’interno di programmi di incubazione e accelerazione fino al Demo Day, coinvolgendo i più importanti investitori del panorama nazionale, per la raccolta di capitali.
Supporta le aziende attraverso programmi di innovazione e attività di scouting. Collabora con investitori e business angel per individuare opportunità di investimento nelle più promettenti startup Deep Tech.
Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
Nell’ambito delle proprie politiche di sviluppo del territorio, la Camera di commercio è da sempre impegnata a sostegno delle imprese innovative, nella valorizzazione dell’ecosistema locale dell’innovazione e nella crescita professionale dei giovani.
In particolare, nell’accompagnare il progresso e la crescita delle realtà più innovative e al fine di attrarre le migliori start up nazionali e internazionali, l’Ente camerale presta particolare attenzione ai percorsi di incubazione e accelerazione, anche sulla scorta dei positivi risultati raggiunti nel corso delle iniziative realizzate in partnership con il Politecnico di Milano nel quadro dell’Accordo di collaborazione “Un’alleanza per le startup”.
Aderendo a questi programmi, la Camera di commercio intende promuovere un ecosistema dell’innovazione in cui le connessioni tra mondo produttivo, Università e ricerca diventino terreno fertile per la nascita di nuove idee e di soluzioni tecnologiche capaci di rispondere efficacemente alle sfide contemporanee, mettendo in relazione giovani talenti e crescita economica in un orizzonte di sostenibilità.
Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano è una delle migliori università a livello mondiale, 1° in Italia e 139° al Mondo secondo la prestigiosa classifica QS World University Ranking. Fondato nel 1863, è la più grande scuola di architettura, design e ingegneria in Italia, con tre sedi a Milano e cinque Poli territoriali.
Grazie ad una forte politica di internazionalizzazione, la maggior parte dei corsi di laurea magistrale e di dottorato si tengono interamente in lingua inglese, questo richiama studenti internazionali di valore provenienti da più di 100 Paesi.
La didattica è sempre più legata alla ricerca, permettendo di raggiungere alti standard internazionali e creando connessioni con il mondo delle imprese. Molti importanti scienziati e architetti hanno studiato e insegnato qui, tra questi Giulio Natta, premio Nobel per la Chimica nel 1963.