Salone del Mobile.Milano 2025 visione globale

l Salone del Mobile.Milano 2025 apre le porte dall’8 al 13 aprile, confermandosi ancora una volta come l’evento di riferimento mondiale per il design, l’arredo e l’innovazione.
Giunto alla sua 63ª edizione, il Salone accoglie oltre 2.100 espositori provenienti da 37 Paesi, affermandosi come un punto di incontro imprescindibile per professionisti, buyer e creativi di oltre 150 nazionalità.
L’edizione 2025 si svolge come sempre nei padiglioni di Fiera Milano Rho, trasformando Milano nella capitale globale del progetto. Il Salone si presenta non solo come vetrina delle eccellenze produttive, ma anche come laboratorio di idee, tendenze e visioni future. Un appuntamento fondamentale per chi vuole essere protagonista nel mondo del design.
Quest’anno il programma culturale si articola in sei atti, arricchito da quattro progetti speciali tra la fiera e il centro città. Tra le iniziative più attese spicca Library of Light, l’installazione immersiva firmata da Es Devlin nella Pinacoteca di Brera.
Un omaggio alla luce e al sapere, con oltre 2.000 volumi donati da Feltrinelli. In fiera, l’intervento artistico di Paolo Sorrentino e Margherita Palli affronta il tema dell’attesa, mentre Villa Héritage, progettata da Pierre-Yves Rochon, celebra il lusso senza tempo.
Grande ritorno per Euroluce, la biennale dell’illuminazione, con 306 espositori – il 45% dei quali internazionali – e il debutto del The Euroluce International Lighting Forum, due giornate di talk e tavole rotonde con esperti di rilievo mondiale.
Il Salone 2025 non trascura la sostenibilità. Certificato secondo lo standard ISO 20121, promuove pratiche green e incoraggia un’innovazione consapevole tra le aziende espositrici. Spazio anche ai giovani del SaloneSatellite: 700 designer under 35 da 36 Paesi esplorano il tema New Craftsmanship: A New World, rilanciando il dialogo tra artigianato e futuro.
In un panorama economico internazionale complesso, il Salone del Mobile.Milano 2025 si conferma strumento strategico di politica industriale e leva culturale per un futuro sostenibile, innovativo e centrato sull’essere umano. Un evento imperdibile per chi crede nel potere del design come motore di cambiamento.