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WE, HUMANIMALS sino al 4 ottobre 2025 al NHow

WE HUMANIMALS

“WE, HUMANIMALS”: al nhow Milano dal 25 Marzo al 4 Ottobre 2025

Lo spazio nhow Hotel di via Tortona 35 ha inaugurato con grande successo la mostra “WE, HUMANIMALS”, curata da Matteo Pacini (curatore, critico d’arte e autore) e Laura Tartarelli, gallerista di Forte dei Marmi. Un progetto che sfida le convenzioni, esplorando la fusione tra uomo e animale attraverso opere che spaziano dal figurativo al digitale, dal mitologico al futuristico.
Nove artisti internazionali hanno trasformato le sale del nhow in un labirinto di creature ibride, dove l’umano e l’animale si confondono in un dialogo senza confini. La mostra, che fonde pittura, scultura, fotografia e arte digitale, invita a riflettere su un’era post-antropocentrica, in cui l’identità si fa fluida e la natura riprende il suo spazio primordiale.

Tra fashion district e arte radicale

Il nhow Milano, hotel icona del design, si conferma crocevia tra arte, moda e innovazione. La location, nel cuore del Tortona Fashion District, ha accolto collezionisti, critici e curiosi in un vernissage immersivo, arricchito da performance live e proiezioni site-specific: «Sostenere arte radicale – afferma il Direttore Marketing Marco Nava – è nel nostro DNA. Siamo felici di ospitare un progetto che unisce design, fashion e riflessione sociale».

«Questa mostra è un esperimento: cosa succede quando smettiamo di sentirci superiori agli animali? L’arte ha il potere di cambiare la prospettiva», spiega Laura Tartarelli. «WE, HUMANIMALS non è solo una mostra, ma un manifesto – conclude – un invito a ripensare la nostra relazione con il non-umano, in un momento storico in cui questa connessione è più che mai cruciale».

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Informazioni
Indirizzo: nhow Milano, Via Tortona 35
Periodo:
25 marzo – 25 settembre 2025
Ingresso libero
#WEHUMANIMALS #LauraTartarelliArt #nhowMilano #ContemporaryArt
Laura Tartarelli Contemporary Art – Forte dei Marmi (Lucca)
Sito: www.lauratartarelli.com/ Email: info@lauratartarelli.com

WE, HUMANIMALS: GLI ARTISTI IN MOSTRA

La mostra “WE, HUMANIMALS, strabiliante bestiario contemporaneo” rappresenta un viaggio simbolico e immersivo nel ricco universo animale, attraverso 7 spazi espositivi che trasformano l’iconico hotel di via Tortona 35 in un vero ecosistema artistico, dove 9 visionari contemporanei mediante l’arte ridefiniscono i confini tra specie umana e animale.
Ispirata all’opera omonima di Sandro Gorra, celebre artista e pubblicitario milanese, l’esposizione raccoglie una variegata selezione di opere che spaziano dalla scultura alla pittura, dalla fotografia all’arte tessile.
Gorra, conosciuto per le sue iconiche illustrazioni caricaturizzate, utilizza la rappresentazione animale come metafora per indagare le contraddizioni umane, con un tocco di ironia geniale. La sua monumentale giraffa, posizionata nel tunnel d’ingresso dell’hotel nhow Milano, introduce simbolicamente il visitatore in un percorso che celebra la bellezza e la fragilità del mondo animale.
«Quella di Gorra era una visione giocosa ma profetica» spiega Pacini. «Oggi questi artisti ne raccolgono il testimone, trasformando l’hotel in un bestiario del XXI secolo».

PERCORSO ESPOSITIVO: UN VIAGGIO SENSORIALE

Partendo dalla Lobby e dalla Hall d’ingresso, il suggestivo percorso espositivo si snoda su tre piani e invita il visitatore in questo affascinante viaggio immersivo. Ogni opera del percorso invita a riflettere su temi urgenti come il rapporto uomo-natura, la sostenibilità ambientale e il rispetto per le creature con cui condividiamo il pianeta. L’arte diventa qui un potente mezzo per raccontare storie, emozionare e sensibilizzare su questioni etiche e sociali, mantenendo al contempo una forte componente estetica. Ecco una mappa del percorso con le tappe dedicate agli artisti.

Lobby e hall d’Ingresso

  • Sandro Gorra: la mostra si apre con una delle sue monumentali giraffe, simbolo di eleganza e originalità, che accoglie i visitatori nel tunnel d’ingresso. L’opera, realizzata con il tipico linguaggio ironico di Gorra, è un invito a osservare il mondo animale con occhi nuovi, cogliendone la profondità simbolica.
  • Martin Lucchini:
    Le sue opere in String Art, esposte nella lobby, fondono l’individualità umana con la natura animale. Attraverso un intricato intreccio di fili di cotone colorati, Lucchini crea figure antropomorfe e animali che sembrano dissolversi e ricomporsi in un equilibrio tra caos e ordine. L’atmosfera sognante delle sue creazioni invita a riflettere sull’interconnessione tra uomo e natura, suggerendo che i confini tra i due mondi siano più labili di quanto si pensi.
  • Gianluca Migliorino:
    Sempre nella hall, Migliorino presenta una seconda giraffa, questa volta accasciata su sé stessa in una posa malinconica. L’opera esplora le conseguenze dell’eccessivo sfruttamento umano dell’ambiente naturale e delle sue risorse. Il contrasto tra il bianco puro e l’oro lucido enfatizza l’innocenza della fauna e il suo inestimabile valore per l’ecosistema terrestre. Un dettaglio simbolico è l’altalena tenuta in bocca dall’animale, che richiama l’idea di giochi spensierati, ma il ramo secco che si spezza allude invece ai drammatici effetti della deforestazione e del bracconaggio.

Primo Piano

  • Valerio De Cristofaro:
    De Cristofaro porta in scena un’esplosione di colori con le sue creature mitologiche, che combinano elementi della pop art e dell’illustrazione. Le sue opere si distinguono per l’uso di forme incisive e sperimentali, capaci di veicolare messaggi di positività, trasformazione e rinascita. Ogni animale diventa una figura iconica, a metà strada tra realtà e immaginazione.
  • Tiziano Colombo:
    Le sue creature enigmatiche si muovono in una dimensione sospesa tra passato e futuro. Colombo crea un ecosistema immaginario, popolato da figure che richiamano la natura animale ma che riflettono anche sulla condizione umana. Gli sguardi delle sue opere sembrano esplorare il tema della connessione con l’ambiente, ma anche il senso di appartenenza e isolamento in un mondo sempre più alienante.

Secondo Piano

  • Sabrina Ferrari:
    La serie Giungla Urbana di Ferrari presenta sculture in bronzo che incarnano forza, eleganza e una tensione tra modernità e tradizione. Ogni pezzo è un omaggio alla fauna selvaggia e rappresenta un delicato equilibrio tra la potenza dell’animale e la vulnerabilità delle specie minacciate. La maestria tecnica dell’artista si riflette nella cura dei dettagli, che richiamano la grande tradizione dei maestri scultori del passato.
  • Alberto Tornago:
    Tornago, artista emergente, combina elementi della cultura urbana con la scultura tradizionale. Tra le sue opere spicca un coccodrillo in bronzo, simbolo di resilienza, forza e mistero. Il passaggio dell’artista dalla street art alla scultura dimostra una continua evoluzione stilistica, con un’attenzione particolare al valore simbolico degli animali come metafora di adattamento e sopravvivenza.

Terzo Piano

  • Alex Belli:
    La serie Africa si ispira alle fotografie scattate da Belli durante la sua carriera di fotografo di moda. Le immagini ritraggono uomini e donne Masai in abiti tradizionali, a cui l’artista aggiunge interventi in acrilico per creare disturbi visivi che enfatizzano il contrasto tra tradizione e modernità. L’opera celebra le radici culturali africane e il loro legame indissolubile con la natura.
  • Federico Tolardo:
    Tolardo conclude il percorso con le sue nostalgiche figure in legno e resina, definite “ciucero” (un termine inventato che indica qualcosa di insignificante). L’artista dà nuova dignità a materiali di scarto, trasformandoli in opere che ricordano giocattoli e robot dai tratti antropo-zoomorfi. Le sue creazioni evocano un senso di malinconia e memoria, ma anche speranza e rinascita.

Non perdere l’occasione di visitare una mostra che unisce arte, natura e riflessione in un contesto unico. WE, HUMANIMALS ti aspetta!

  • Dove: nhow Milano, via Tortona 35, Milano.
  • Quando: Visita la mostra nei giorni e negli orari indicati dall’hotel.
  • Sito Web: www.nhow-hotels.com.
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Nhow Milano: Arte e Design in un solo luogo

L’hotel nhow Milano non è solo una location per questa mostra, ma un vero hub creativo, situato nel cuore pulsante del design milanese, via Tortona 35. La struttura, progettata dall’architetto Daniele Beretta e arredata dall’interior designer Matteo Thun, è stata ricavata dalla ristrutturazione di una vecchia fabbrica della General Electric. Questo passato industriale si mescola ora con un’estetica contemporanea e pop, che trasforma ogni angolo dell’hotel in un’esperienza visiva unica. Le 244 camere, progettate per sorprendere, offrono un mix di design audace, modularità e comfort. Oggetti di design e opere d’arte animano ogni spazio, creando un’atmosfera vibrante e dinamica. Tra gli elementi più iconici troviamo le poltrone disegnate da Matteo Thun per Frau e le lampade Choose by Artemide, che aggiungono un tocco di eleganza ricercata.

nhow Hotels & Resorts: Creatività Globale

Parte del gruppo Minor Hotels, il brand nhow rappresenta un approccio lifestyle e unconventional all’ospitalità. Ogni struttura nhow è progettata da designer di fama internazionale, come OMA (Rem Koolhaas) e Karim Rashid, ed è concepita per essere un melting pot creativo dove ospiti e visitatori possono immergersi in esperienze audaci e stimolanti. Con lo slogan #changenhow, il brand nhow punta a sorprendere e innovare, abbracciando il concetto di “artivismo”, una fusione tra arte e attivismo, per promuovere riflessioni profonde e azioni concrete. Ogni hotel, situato in quartieri urbani in trasformazione, celebra la creatività e la sperimentazione.

Informazioni Finali

  • Dove: nhow Milano, via Tortona 35, Milano.
  • Quando: Visita la mostra nei giorni e negli orari indicati dall’hotel.
  • Sito Web: www.nhow-hotels.com.

Non perdere l’occasione di visitare una mostra che unisce arte, natura e riflessione in un contesto unico. WE, HUMANIMALS ti aspetta!

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